martedì 7 ottobre 2008

Norme di espulsione cittadini comunitari

Decreto legislativo 28 febbraio 2008, n.32

L'Italia inasprisce ulteriormente le normative relative all'espulsione dei cittadini comunitari.

Quattro i punti fondamentali :

  • dichiarazione di presenza, da trasmettere alle autorità di polizia, nel momento in cui giunge in Italia. In mancanza di questa comunicazione, si supporrà che il soggiorno dura da oltre tre mesi. Chi avrà i requisiti dovrà essere iscritto presso l'anagrafe del comune di residenza. In caso contrario è obbligato a lasciare il territorio italiano.

  • espulsione per motivi legati alla sicurezza dello stato, motivi imperativi di pubblica sicurezza, altri motivi di ordine pubblico o di pubblica sicureza.

  • allontanamento dei comunitari a cui vengono a mancare i requisiti per rimanere in Italia. Un esempio fra tutti, la mancanza di lavoro. Il prefetto consegna al comunitario, un foglio di via che lo obbliga a lasciare il paese entro un mese dalla notifica. Giunto in patria dovrà presentarsi presso il Consolato italiano.

  • segnalazione di allontanamento anche dagli enti locali. Piu' precisamente si terrà conto delle "segnalazioni motivate dal sindaco del luogo di residenza o di dimora del destinatario del provvedimento".


Scarica il decreto legislativo 28 febbraio 2008, n32

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