martedì 7 ottobre 2008

Legalizzazione dei documenti con Apostille

Trascrizione di matrimonio, trascrizioni di nascita, atti notarili, deleghe e molto altro ancora puo' essere fatto senza recarsi presso le rappresentanze consolari romene o italiane.

La legalizzazione
E' una dichiarazione attestante l'autenticità e la qualifica di chi ha sottoscritto un documento.
Ad esempio, che il certificato di nascita rilasciato dal comune ( italiano o romeno ) è autentico e l'impiegato che lo ha firmato riveste la funzione di pubblico ufficiale.
Sono abilitati alla legalizzazione, enti governativi specifici.

Normativa internazionale per la legalizzazione di un documento
Con la Convenzione Internazionale dell'Aia del 5 ottobre 1961, gli stati firmatari (ratificata dall'Italia il 13 dicembre 1977 e dalla Romania il 7 giugno 2000) sostituirono la legalizzazione dell' ambasciata o consolato, con l'Apostille.
La Convenzione considera "Apostillabili" i seguenti atti pubblici :


  • i documenti emanati da un'autorità o da un funzionario sottoposto ad una giurisdizione dello Stato, compresi quelli
    che emanano del Ministero pubblico, da un cancelliere o da un usciere di giustizia;

  • i documenti amministrativi ;

  • gli atti notarili;

  • le dichiarazioni ufficiali, quali menzioni di registrazione, visti per data certa e certificati di firma, posti su un atto privato.


non apostillabili :

  • ai documenti compilati da agenti diplomatici o consolari ;

  • ai documenti amministrativi concernenti direttamente un operazione commerciale o doganale.


Cos'è l'Apostille
L' Apostille è un timbro quadrato di almeno 9 cm di lato e avente obbligatoriamente tutti i dati richiesti dalla Convenzione.

Enti legittimati in Italia e Romania, ad Apostillare
In Italia, i soggetti che possono applicare l'Apostille, sono:

  • tribunale per atti giudiziari, stato civile e notarili

  • prefettura per gli atti amministrativi


In Romania:

  • prefettura per documenti in originale

  • Ministero di Giustizia per autenticazione copie (xerox)


Riferimenti:
convenzione internazionale dell' Aia 5 ottobre 1961

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